Questo racconto sull’arte italiana del Novecento propone esempi significativi di un percorso che evidenzia da un lato l’importanza della storia, dall’altro la riflessione sugli aspetti rivoluzionari del mondo contemporaneo. La nostra è “una storia”: non pretende di essere esaustiva, ma vuole mostrare la grandezza del patrimonio creativo dell’Italia.
Il calcio d’inizio è la forte spinta propulsiva verso il futuro che ha connotato le feconde utopie del secolo scorso. Ne troviamo i primi segnali nell’opera di Giacomo Balla e dei suoi giovani allievi Umberto Boccioni, Gino Severini, Mario Sironi, preludio divisionista all’avventura internazionale del futurismo, da loro affrontata con coraggio, documentata dalle opere esposte.
Palermo, Palazzo Reale
25 marzo – 31 agosto 2017