In occasione della quarta edizione, Roma Arte in Nuvola omaggia, a settant’anni dal suo arrivo nella Città eterna, avvenuto nell’ottobre del 1954, il sogno realizzato di Piero Guccione con la mostra Piero Guccione. La città sognata. Opere 1959-1972, realizzata dall’Archivio Piero Guccione. La mostra si configura anche come un omaggio all’uomo Guccione di cui nel 2025 si celebrano i novanta anni dalla nascita.

Una selezione di diciotto opere ad olio su tela ripercorre le principali fasi espressive del suo soggiorno ultraventennale a Roma mettendo in risalto la genesi dell’arte di Guccione, già lontana da ogni idea di pittura basata sulla sensazione intesa come tocco superficiale della coscienza, in favore dell’emozione intesa come la forma della bellezza delle cose, somma di visione e memoria còlta dai suoi occhi.

Alle opere esposte, provenienti da Collezioni private, si affiancano testimonianze di ammirazione espresse da poeti e scrittori che furono legati a Guccione sia da una personale amicizia che da una profonda conoscenza della sua pittura poetica, da Alberto Moravia a Pietro Citati, da Dino Buzzati a Leonardo Sciascia, da Gesualdo Bufalino a Susan Sontag, da Giovanni Testori a Enzo Siciliano, da Giorgio Soavi a Dante Isella.