LA RAZZA NEMICA
Casina dei Vallati
30 gennaio – 7 maggio 2017
In occasione della Settimana della Memoria, la Fondazione Museo della Shoah presenta presso la Casina dei Vallati la mostra storico-documentaria “La razza nemica. La propaganda antisemita nazista e fascista”, a cura di Marcello Pezzetti e Sara Berger. L’esposizione analizza a fondo le ragioni, le dinamiche e i protagonisti della propaganda, esaminando come essa abbia permesso a migliaia di uomini comuni di partecipare attivamente alla persecuzione e all’uccisione della minoranza ebraica in Europa.
Il percorso espositivo si snoda su un duplice piano narrativo. Da una parte offre uno sguardo sull’evoluzione dell’antisemitismo all’inizio del Novecento, nel passaggio dalle motivazioni teologiche e culturali a quelle puramente biologiche. Dall’altra, racconta il ruolo della propaganda all’interno della società di massa attraverso l’uso di media allora moderni come la radio e il cinema. In mostra si trovano manifesti, fotografie, giornali e riviste dell’epoca, oltre a documentari e pellicole raramente esposte come Jud Süβ o il violento Der ewige Jude.
L’indagine dei curatori evidenzia come l’odio non passi solo dai grandi mezzi di comunicazione, ma permei la quotidianità: dai francobolli ai giochi dei lunapark, fino ai messaggi sui libretti medici. La mostra propone inoltre un confronto diretto tra l’antisemitismo tedesco e quello italiano, mettendo in relazione pubblicazioni storiche come la rivista tedesca Der Stürmer e l’italiana La Difesa della Razza.
L’esposizione si chiude mettendo in rilievo le tragiche conseguenze reali di questo apparato comunicativo: dalle misure persecutorie delle Leggi di Norimberga all’istituzione dei ghetti, fino alle deportazioni e allo sterminio fisico nei campi di morte.
Promossa dal Comitato Nazionale Neapolis 2500 con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e da Palazzo Reale di Napoli, con la partecipazione degli Eredi Totò, la mostra è curata da Alessandro Nicosia e Marino Niola e prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare. Il progetto racconta l’uomo e l’artista attraverso documenti originali, fotografie, filmati, costumi, materiali d’epoca, installazioni mediali e testimonianze che restituiscono l’intensità di un percorso umano e artistico unico. Ogni elemento esposto è una tessera di un mosaico che mostra la modernità, la genialità linguistica e il patrimonio culturale lasciato da Totò, la cui eredità supera i confini del teatro e del cinema per entrare nel tessuto identitario della città.
La mostra ripercorre le sue origini, il legame con il Rione Sanità, il rapporto con le bellezze di Napoli, la carriera teatrale e cinematografica, fino alle poesie, alle canzoni e alle testimonianze che ne hanno alimentato il mito. Totò e Napoli, un dialogo eterno: una città-mondo che lo ha amato e un artista che, con le sue parole e il suo sguardo, ha saputo restituirne l’anima.
Con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Lazio, di Roma Capitale, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, del CDEC, Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea e della Comunità Ebraica di Roma. E’ realizzata, inoltre, con l’organizzazione generale di C.O.R. Creare Organizzare Realizzare e con il contributo di ACEA, dei collaboratori tecnici Istituto Luce Cinecittà e dell’Archivio Centrale dello Stato.