Presso la Casina dei Vallati, sede della Fondazione Museo della Shoah, la mostra “16 ottobre 1943. La razzia” rievoca uno degli episodi più traumatici della storia di Roma e dell’Italia intera: il rastrellamento di oltre mille ebrei della Capitale da parte delle unità tedesche. L’esposizione, curata da Marcello Pezzetti e organizzata da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare, si avvale del patrocinio delle principali istituzioni nazionali e locali.

Il percorso espositivo si apre con una panoramica sulla storia della comunità ebraica romana, per poi approfondire il racconto della Goldaktion, ovvero il ricatto dei 50 chili d’oro pretesi dalla polizia tedesca con la falsa promessa di garantire l’incolumità ai cittadini ebrei.

Attraverso documenti inediti, la mostra ricostruisce i momenti concitati degli arresti avvenuti in quella tragica mattina di ottobre, offrendo una testimonianza visiva eccezionale grazie ai disegni realizzati in tempo reale dal pittore Aldo Gay, scampato fortunosamente alla retata. Un aspetto di rilievo dell’indagine storica è dedicato ai volti dei persecutori, molti dei quali identificati per la prima volta grazie a una capillare ricerca d’archivio condotta in Germania.